Villa S C

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Villa S C

Progetto: Villa S&C
Realizzazione: 
2008-2009

Luogo: Reggio Emilia
Committente: privato


Il progetto è stato concepito per rispondere alle esigenze abitative di due famiglie, che necessitano di spazi, luoghi di vita, personalizzati ed esclusivi. Solo la soluzione architettonica poteva risolvere alle richieste suddette, l’edificio si presenta come un unico organismo architettonico, non vi sono divisioni materiche, non ci sono barriere che interferiscono visivamente sull’edificio, l’immagine viene letta nel suo insieme, senza compromettere le separazioni degli spazi interni. L’obiettivo che si è voluto raggiungere è quello di progettare una villa con due alloggi e non un’abbinata.

Le soluzioni stilistiche e tecnologiche sono avanzate, i futuri proprietari vivranno non solo in una casa, ma in un sistema ben organizzato di spazi, volumi vetrati, sistemi tecnologici di alta definizione. Una volta entrati in casa l’architettura si trasforma in comfort abitativo e risparmio energetico. Il linguaggio architettonico viene letto attraverso forme geometriche che dialogano fra di loro, volumi che emergono dal prospetto per creare logge, vuoti che si creano per far compenetrare la luce all’interno dell’edificio. La copertura in legno a due falde si sdoppia, lascia spazio ai pannelli solari-fotovoltaici.

L’edificio, di semplice ma di sofisticata lettura compositiva, possiede un “cuore solare” nel suo interno, un impluvium, uno spazio cardine del progetto, un luogo dove, senza uscire, si possono vivere le stagioni. Attorno a questo spazio tutto vetrato, si sviluppa l’organizzazione degli spazi interni, che pur dialogando sempre con l’esterno, attorno a questo cuore trovano un luogo comune, un luogo di riflessione. L’impluvium avrà anche una funzione chiave per il sistema di areazione naturale degli spazi interni, funzionerà come un camino naturale per il ricambio d’aria.

Esternamente l’edificio si presenterà intonacato e pitturato, le finiture saranno realizzate in rame o pannelli in alluminio color testa di moro, le coperture inclinate saranno in pannelli di alluminio e le coperture piane saranno realizzate con letto di ghiaia vagliata posata su massetto armato. Le grosse aperture al piano terra e la piano primo saranno internamente a scorrere, mentre per gli infissi esterni saranno montati dei sistemi a lamelle orizzontali frangisole motorizzati in alluminio color testa di moro. Le autorimesse, progettate in confine, saranno coperte da un tetto verde. Come si può notare dalle piante, tutte le aperture, sono protette da logge che hanno la funzione, sia come protezione dalle precipitazione meteoriche, ma anche come regolazione dell’irraggiamento solare. I percorsi esterni saranno realizzati in cemento a vista con doghe in legno.